Tonificazione e spinning, il segreto di un successo!
Se cerchi un training in grado di rassodare e tonificare i muscoli di gambe, glutei e fianchi, sicuramente ti sarai informato sulle lezioni con un trainer di spinning e le loro conseguenze.
Si tratta di una disciplina ottimale per tonificare i glutei, dimagrire nei punti giusti di gambe e giro vita, dato che lo spinning lavora in modo semplice e diretto come se si fosse su una bicicletta. È in grado di bruciare molte calorie, ma un allenamento di spinning può anche tonificare la muscolatura!
Lo spinning fa tonificare: dove e come
L’ipotetico giro in bici che lo spinning permette di eseguire, anche se da fermi, fa lavorare l’organismo in modo completo e anche maggiore rispetto al vero giro in bicicletta. Il peso del volano legato alle ruote delle bici da spinning, è abbastanza alto e consente loro di girare anche quando le gambe hanno smesso di dare la spinta alle ruote stesse.
In tal modo, lo sforzo viene esercitato tramite una pedalata a ritmo elevato, un lavoro sui tendini del polpaccio che si contraggono e un aumento del battito cardiaco maggiore rispetto alla bici su strada. Più calorie bruciate, più attività fisica… e rassodamento!
Per rassodare glutei e gambe lo spinning (detto anche indoor cycling) lo spinning fa tonificare e agisce lavorando sui muscoli delle cosce, dei polpacci, delle natiche. Un lavoro intenso ad alte prestazioni cardiache, che rende questa disciplina del fitness molto praticata da chi vuole perdere peso e tonificare allo stesso tempo.
Come fare lo spinning per rassodare
All’interno di una lezione di spinning, che dura circa 45 minuti, si può intensificare l’allenamento per tonificare i propri muscoli e aumentare le capacità di resistenza, oltre che bruciare grassi inutili tramite il potente lavoro cardiovascolare.
Le modalità di training sono quelle di attivazione di uno sforzo muscolare intenso, che provoca un cedimento da sovraccarico (overload) in grado di rendere la muscolatura sempre più reattiva, nei punti dei glutei, cosce, parte posteriore e inferiore della gamba, oltre ai tendini del ginocchio.
Gli esercizi migliori per il rassodamento e il dimagrimento sono quelli che combinano lo spinning con attrezzi come il kettlebell mentre per la tonificazione è bene seguire le posizioni fondamentali con tecniche di salita e discesa, sollevamento del busto e altre posture utili a tonificare i muscoli.
Utilizzando il kettlebell, ovvero la palla dotata di maniglia, si può creare un workout decisamente efficace per la tonificazione e per bruciare calorie al massimo. Abbinando lo spinning come un recupero dei muscoli dopo degli esercizi di kettlebell, si può migliorare l’elasticità dei legamenti, la postura e la capacità di lavorare in destrezza.
Il lavoro spinning fa tonificare ancora di più se abbinato con altri esercizi, aiuta sia nella tonificazione che nell’elasticità, per aumentare la scioltezza della muscolatura e contemporaneamente, bruciare calorie maggiori.
Le posizioni dello spinning per tonificare e bruciare grassi
L’allenamento ideale è diviso in una fase dove si sforzano i muscoli, di circa 10 minuti intensi, e poi una fase di spinning in cui si riposa in movimento, di circa 3 minuti.
Lo schema va alternato finché non si arriva ad un buon punto di allenamento spinning, dove si possono alternare fasi di 30 secondi ad alta intensità, recuperi di 2 minuti, 10 secondi ad intensità media e recuperi di circa 1 minuto.
Tutte queste intensità di lavoro, vanno variate in base alle posizioni dello spinning, con pedalate differenziate.
Standing climbing
Tecnica di salita in piedi con il corpo sollevato e spostato in avanti, massima tonificazione dei glutei tramite le mani che poggiano sul manubrio. Se la pedalata è lenta e faticosa, è per simulare una salita con resistenza consistente, che permette di acquisire forza muscolare nelle gambe e alto smaltimento di risorse energetiche. Inoltre, questo spinning fa tonificare ma non solo: migliora la capacità dei tendini di sopportare i carichi di lavoro intensi.
Jumping spinning
Si solleva il busto continuamente dalla sella, in modo simile ai ciclisti in salita, per lavorare su natiche, braccia e glutei. La scalata nello spinning fa tonificare i glutei efficacemente e li rassoda con un effetto duraturo, sempre che si segua un’andatura sostenuta. La tecnica in salita è potente per la tonificazione, specie se combinata con la seated climbing e la standing climbing. Questo esercizio, che può essere regolato da un trainer a seconda delle vostre esigenze (dalle 8 alle 16 pedalate), ottiene ottimi risultati anche nell’aumento della potenza muscolare.
Seated flat
La posizione di base dello spinning, si presta alle partenze e ai ritorni, con le mani sul manubrio, poggiate vicine tra loro. Si tratta di una simulazione di una pedalata in pianura e sviluppa la capacità di fluidità nella pedalata, oltre che agevolare il lavoro cardiovascolare senza complicazioni per tendini e muscoli.
Standing flat
Si pedala più piano nella salita, in piedi sui pedali e la posizione del corpo è vicina alla sella per maggiore comodità. I glutei in tal modo sono molto ravvicinati alla sella e lavorano in modo completo. Le braccia vanno tenute flesse leggermente e tutto il peso del corpo si riversa sugli arti inferiori. Un ottimo lavoro per la tonificazione e la resistenza globale della zona inferiore, ma da praticare con attenzione per tendini e articolazioni.
Seated climbing
In questa posizione il bacino scivola indietro mentre si simula una scalata di montagna, con una forte resistenza da parte dell’organismo che deve scatenare una pedalata efficace e lunga. Si lavora per tonificare le gambe e le cosce, mentre la schiena e le braccia sono rilassate.
Consigli per praticare lo spinning
Regola il lavoro in base alle indicazioni del trainer di spinning, dato che una disciplina fitness di gruppo può non farti rendere ben conto dei limiti di allenamento.
Ci deve essere la consapevolezza di quale sia il miglior assetto sulla spinning bike, per evitare che la resistenza vada a compromettere le articolazioni, le ginocchia, la schiena nella zona lombare e il tendine d’Achille.
Per i principianti dello spinning, è consigliata una pedalata moderata, per non sforzare troppo l’attività cardiaca né le articolazioni: le rotazioni ideali medie possono variare da 60 ad 80 per minuto.
Lo spinning tonifica, fa smaltire calorie ma… debilita! È fondamentale reintegrare acqua e sali minerali anche durante l’allenamento dato che si suda molto durante le lezioni e una bottiglia d’acqua a portata di mano è sempre utile.