Avete mai sentito parlare dell’acquagym? Probabilmente sarà difficile ricordare esattamente di cosa si tratti, così su due piedi. Eppure, quasi sicuramente avrete visto qualcuno, almeno una volta, praticare degli esercizi di acquagym in piscina o in un film/serie tv americana. L’attività fisica svolta in acqua è ideale per le persone di età avanzata, o per chi non può compiere sforzi eccessivi e allenamenti stressanti.
Proprio per questo motivo, gli esercizi di acquagym sono apprezzati da coloro che vogliono continuare a mantenersi in forma nonostante gli impedimenti dovuti all’invecchiamento o a delle condizioni fisiche limitanti. L’acqua, infatti, funge da supporto corporeo grazie alla sua galleggiabilità, rendendo facili anche i movimenti di persone più grosse, le quali spesso soffrano di dolori di natura articolare.
Nonostante il sostegno conferito dall’acqua, gli esercizi di acquagym vengono comunque identificati come attività aerobica a basso impatto. L’acqua aiuterà a sostenere parte del vostro peso, ma impedirà e rallenterà leggermente, opponendo resistenza, i movimenti necessari all’esecuzione dell’esercizio.
I vantaggi degli esercizi di acquagym
Nell’introduzione di questo articolo abbiamo sottolineato come gli esercizi di acquagym fossero particolarmente indicati per le persone di grossa stazza e per gli anziani. Cerchiamo di capire il perché di ciò con un semplice e breve esempio.
Se chiedessimo a una persona di 70 anni, o a una persona obesa che desidera perdere perso, di completare una serie di ripetizioni di un esercizio come il “jumping jack”, le possibilità di arrecarle un danno fisico di natura articolare o cardiovascolare sarebbero da non trascurare. Il peso in eccesso, o una struttura ossea debole e consumata dall’età, potrebbero creare danni importanti a causa del movimento compiuto.
In acqua, invece, lo stesso esercizio risulterebbe molto più facile e sicuramente meno pericoloso da svolgere. In questo modo, viene eliminato il rischio di infortunio e al contempo viene promossa l’attività di natura aerobica. Gli esercizi di acquagym sono perfetti per creare uno “stress fisico” controllato, aumentando il battito cardiaco e il ritmo della respirazione e consumando le riserve energetiche in eccesso.
Se ciò non bastasse, l’acquagym è anche utile al mantenimento e al rafforzamento della massa muscolare di una persona. La resistenza dell’acqua sul nostro corpo ci costringe ad esercitare una maggiore forza durante i movimenti, attivando più fibre muscolari e creando le microlesioni che, una volta guarite, permetteranno al muscolo di crescere.
Lista dei migliori esercizi di acquagym
Sono molte le persone che, per un motivo o per un altro, sono spaventate dall’intraprendere un nuovo percorso di miglioramento fisico. L’ostacolo mentale che abbiamo notato essere più comune e diffuso è quello della paura dell’ignoto. Sarà sicuramente capitato anche a voi di esservi sentiti spaesati dopo aver iniziato una nuova attività; che sia un nuovo lavoro, un nuovo sport o la vostra prima esperienza di vita lontani dalla propria famiglia, quella sensazione di disorientamento mette paura anche ai più impavidi.
Proprio per questo motivo, noi di Fitnessway vogliamo provare a dispensare una lista dei migliori esercizi con i quali potrete iniziare a prendere confidenza.
Calci in avanti
Il primo esercizio che vogliamo proporvi potrebbe inizialmente risultare complicato, ma vi assicuriamo che imparerete ad eseguirlo alla perfezione nell’arco di 20 minuti. Se il vostro desiderio è quello di eliminare il grasso in eccesso sulle cosce e al contempo tonificare le vostre gambe, allora questo farà al caso vostro.
L’esercizio consiste nel dare dei calci rapidi in avanti alternando le gambe e aiutandosi con le braccia per conservare l’equilibrio. La gamba dovrà essere sempre completamente distesa dall’inizio del movimento fino alla sua fine. Una volta raggiunta l’estensione preferita, riportate la gamba alla sua posizione di partenza.
La molla
Il secondo esercizio ricorda il movimento di una molla che si muove lungo un asse verticale. Possiamo dire che il movimento è molto simile a quello dello squat, ma il lavoro è svolto esclusivamente dai glutei.
Puntando i piedi per terra, scendete lentamente verso il fondo della piscina, come se doveste sedervi su una sedia. Tenete bene a mente che la schiena non va piegata, quindi concentratevi inizialmente sul mantenere la postura corretta. Esattamente come una molla, “molleggiate” verso l’alto e il basso, aiutandovi, se serve, a mantenere l’equilibrio con le braccia.
Corsa in piscina
Tra tutti gli esercizi di acquagym, questo è probabilmente il più “odiato”, nonché il più faticoso e adatto al dimagrimento.
Non esiste una vera e propria linea guida per la sua esecuzione; l’unica cosa che dovrete fare sarà correre da un lato all’altro della piscina. Niente di più, niente di meno. Questa attività permette alle persone con problemi alle ginocchia, all’anca e alle caviglie di tornare a correre in totale serenità.
L’unica indicazione che suggeriamo di seguire è quella di non strafare o provare a correre troppo. Più andrete veloci, maggiore sarà la resistenza che l’acqua opporrà.
Leg raise acquatico
Uno dei peggiori nemici delle donne, ma anche del sottoscritto, è il grasso accumulato lungo la fascia addominale. Chiunque vorrebbe avere un addome tonico e scolpito, ma sappiamo bene quanto sia difficile ottenere questo risultato. Uno dei requisiti fondamentali è seguire una dieta impeccabile, povera di carboidrati e ricca di proteine. Ma la dieta da sola non basta: la fascia addominale è composta da muscoli che devono essere allenati esattamente come gli altri per poter crescere e diventare più forti.
Molti esercizi per l’allenamento del nostro core sono sfortunatamente proibitivi per molte persone. Per aggirare questo problema, esistono diverse varianti eseguibili in piscina. Una delle più diffuse è quella del leg raise.
Appoggia la tua schiena sul bordo della piscina e distendi lateralmente le tue braccia per sostenere il tuo peso corporeo. Fai particolare attenzione ad appoggiare tutta la schiena contro il muro della piscina e a non staccarla mai durante l’esecuzione del movimento. Tenendo le gambe unite e distese, porta le punte dei piedi il più in alto possibile per poi ritornare al punto di partenza.
Ripeti questo movimento cercando di non coinvolgere mai i muscoli della parte bassa della schiena. Ricordati di inspirare ed espirare durante tutto il movimento.