Lavorare come istruttori in un centro sportivo può essere un’attività più che soddisfacente, e molti sportivi pensano di impostare la propria carriera tramite un corso per istruttore di fitness oppure un corso personal trainer, per trovare in questo settore il proprio ambito professionale; ma non per tutti può essere “abbastanza”.
Chi ambisce a diventare un trainer importante, noto, con un’autorità nel campo della preparazione sportiva, può pensare a fare un “salto” professionale ulteriore, come è accaduto ai personal trainer più rinomati, da Dave Gamba e Jill Cooper e altri personaggi italiani o internazionali del training.
Il personal trainer, infatti, non presta la sua attività solo nei centri fitness o nelle strutture dove si esercita l’allenamento. Rappresenta un punto di riferimento per chiunque voglia intraprendere un percorso di training personalizzato e mirato ai propri obiettivi, con un allenatore in grado di seguirlo in modo esclusivo e con competenze ampie nel settore. E per chiunque, si intende il fatto che grazie ai nuovi media, è possibile raggiungere un pubblico molto più ampio rispetto al proprio territorio.
PT, una carriera tra impegno e notorietà
I canali di comunicazione in rete, come Instagram e YouTube, consentono di ampliare il proprio bacino di utenti e possibili allievi in modo rapido, per una “scalata” professionale che può avvenire, oltretutto, sia a livello nazionale che internazionale.
Molti personal trainer famosi hanno iniziato come istruttori in sala pesi o fitness, ma in tempi recenti hanno raggiunto la notorietà anche grazie all’attività di personal trainer online, come Dave Gamba.
Tramite i suoi consigli su allenamento e nutrizione per la forma fisica, considerati validi per migliaia di utenti, è salito alla ribalta negli ultimi anni ed è seguito sia virtualmente sia richiesto come trainer per l’allenamento a domicilio.
I suoi esercizi sono sempre un mix tra forza, alti carichi, circuiti aerobici e con poche pause: metodi sperimentati nella carriera partita come istruttore in palestra a Milano, è poi con l’attività di personal training tramite il suo portale, su cui offre consulenze online, oltre a quelle dal vivo personalizzate.
Anche Jill Cooper ha sfruttato le innovazioni mediatiche, oltre alla sua nota carriera televisiva: è una personal trainer americana che vive da tempo in Italia, rinomata grazie alla popolarità acquisita in alcuni TV reality show e l’attività come allenatrice privata di VIP. Un’attività che affianca alle sue collaborazioni come conduttrice televisiva, produttrice musicale e designer di abbigliamento.
Un trainer che sappia impostare la sua carriera in modo ampio, infatti, ad oggi può occuparsi di diversi ambiti, nella divulgazione tramite siti e piattaforme video / streaming, ma anche mediante i classici DVD, curando diverse rubriche di sport e fitness, tenendo la propria professionalità a disposizione di un pubblico ampio tra TV, web e libri nell’editoria del settore sportivo.
Altri allenatori noti, i cosiddetti fitness expert o influencer, sono dei veri ispiratori in ambito sportivo e, soprattutto, nelle indicazioni sullo stile di vita da seguire.
Un messaggio di benessere e cura del corpo, rappresenta uno stimolo importante per molti appassionati di fitness che cercano dei punti di riferimento. Un personal trainer può porsi come tale, soprattutto se diffonde l’idea che è possibile mettere in atto un progetto di vera e propria trasformazione psico-fisica: migliorare la propria forma fisica significa anche migliorare se stessi, modificare abitudini errate e le modalità negative per la salute e l’estetica.
Per questo molti trainer sono seguiti da migliaia di follower. In Italia, oltre ai suddetti, ci sono PT come Sergio Chisari, che propone anche un ricettario dietetico insieme ai programmi di allenamento, l’ex atleta Umberto Miletto seguito particolarmente da chi ama il bodybuilding, o la fitness model Doina Gorun, bodybuilder e testimonial per diversi brand di abbigliamento sportivo.
In rete sono presenti anche le personal trainer dedicate all’allenamento femminile come Mad Carolina (Carolina Ardizzoia) oppure Melissa Zino che si definisce una wellness influencer. E si trovano anche i “gruppi” di trainer che propongono una visione comune di addestramento, come il Team Commando, seguito da migliaia di sportivi da tutta Italia.
Tra i personal trainer famosi a livello internazionale, prendono piede persino i “guru” come James Duigan, che comunica la necessità di fare non solo un lavoro sul corpo, ma anche sull’animo per unire benessere interiore ed esteriore. La sua ricerca definita Bodyism, lo rende unico e molto richiesto da personaggi dello spettacolo e della moda come Emilia Clarke e Lara Stone.
Diventare personal trainer
Il percorso di studi e pratica da seguire per diventare un allenatore privato, è pensato come un livello di formazione professionale differente dall’istruttore di fitness. Il trainer, spesso definito coach per chi ama lo slang americano, non rappresenta la figura del classico istruttore in palestra: ambisce a diventare un punto di riferimento come trainer libero professionista, e necessita di competenze differenti.
Parte da un’attitudine ad un lavoro fatto di costanti allenamenti quotidiani, alimentazione equilibrata e grande determinazione per lavorare costantemente sul corpo e costruire non solo una solida muscolatura, ma anche la propria fortuna.
Per chi si chiede come diventare personal trainer, la formazione comincia da corsi specifici per PT, che dal primo al terzo livello approfondiscono le tematiche e la pratica relativi a questa professione.
I corsi da personal trainer sono l’inizio di un percorso che continua con le specializzazioni anche negli ambiti collegati come la nutrizione sportiva, e nelle discipline adeguate ad ampliare le proprie conoscenze, come i corsi per istruttore di functional training e body building, nelle tecniche di ipertrofia e della programmazione sportiva, oppure nell’antropometria per l’allenamento.
Inoltre, è fondamentale che il personal trainer abbia sviluppato anche doti relazionali particolari, dato che oltre alla capacità di allenare, deve comprendere lo stato psico-fisico del suo allievo, saper motivare chi segue il training e portare i propri seguaci verso una crescita non solo muscolare o ginnica, ma anche verso un ottimo stato psico-fisico di benessere e forma fisica.
La formazione dei personal trainer per questo è trasversale, e comprende anche delle nozioni di marketing per chi vuole diventare un PT affermato e ricercato.
Partendo dai corsi per trainer, il profilo professionale dovrà ampliarsi verso una carriera come libero professionista, che sia apprezzato per le sue competenze e per i risultati raggiunti nell’allenamento per obiettivi.
La formazione riconosciuta per lavorare come personal trainer
Per poter esercitare questa professione, è necessario seguire dei corsi personal trainer riconosciuti dal CONI, che forniscano delle qualifiche valide per svolgere la propria attività su tutto il territorio italiano – e anche internazionale lì dove i titoli saranno riconosciuti (nel territorio europeo agiscono già con una rete didattica molti enti di formazione come ASI, il partner Fitnessway).
I corsi di formazione riconosciuti, sono quelli che forniscono un percorso di teoria e pratica validato dal CONI e dagli enti collegati, che si conclude con un esame finale, per ottenere il diploma di qualifica tecnica come personal trainer.
I corsi sono aperti a tutti nel primo livello, senza necessità di particolari titoli o certificazioni; per accedere ai livelli superiori e ottenere una qualifica maggiore, però, è necessario aver frequentato con successo almeno il primo grado di formazione.
Per chi ha seguito la formazione universitaria presso la facoltà di Scienze Motorie o Fisioterapia, oppure chi possiede un diploma da osteopata, gli studi pregressi sono la base da cui partire per seguire i corsi di formazione e specializzazione come personal trainer e acquisire la relativa qualifica tecnica.