Il Mal di schiena è il male del momento.
Non c’è persona che incontri, o cliente che venga in Studio, che non soffra di mal di schiena, cervicalgie, ernia, e altro. E pensare che i nostri nonni si spaccavano la schiena nei campi e che le nostre nonne non avevano la lavatrice e i panni li dovevano lavare a mano. Eppure noi, anche con tutte le comodità che abbiamo, accusiamo sempre dolori, fastidi, tensioni, che ci immobilizzano, ci fanno star male e ci fanno essere di cattivo umore.
Ma allora quali sono le cause? Quali sono i motivi che ci fanno ogni giorno svegliare con quel dolorino in zona lombare, o ci fanno bloccare per un banale starnuto?
Le cause possono essere diverse, e la cosa più importante sta comunque nella corretta analisi e individuazione di quale sia il motivo scatenante.
Mal di schiena: le cause.
- Posture lavorative: siamo sempre più accartocciati alla scrivania, davanti al pc, con il naso incollato al monitor, o seduti in macchina con la schiena sempre più infossata nel sedile. Oppure stiamo con le gambe accavallate tutto il giorno, senza mai alzarsi e sgranchirle un po’. Iniziamo da giovani ad avere posture errate, sui banchi di scuola, o casa davanti alla tv, sdraiati sul divano. E continuiamo in età adulta, fregandocene dei danni che stiamo creando giorno dopo giorno alla nostra povera schiena.
- Traumi fisici: quando ci facciamo male, quando cadiamo e sbattiamo la schiena, o peggio l’osso sacro, tutta la nostra muscolatura va in protezione, creando una sorta di gesso naturale per facilitare i processi di guarigione del nostro corpo. Purtroppo però, il nostro organismo, non è altrettanto intelligente da rimuovere quel ‘gesso’ che aveva creato, costringendo quindi la muscolatura a rimanere corta, retratta e contratta. E questi accorciamenti, che inizialmente servivano, ma che poi sarebbe il caso di andare a togliere con esercizi adeguati, vanno a comprimere le articolazioni che si trovano imprigionate e dopo un po’ cominciano a lamentarsi. In primis schiena, e quindi vertebre con tutte le ernie e protusioni annesse, anca, con problematiche di artrosi e pubalgia, collo, che porta a cervicalgie, e via così.
- Stress: qui chiamiamo in causa il nostro principale muscolo respiratorio, e cioè il diaframma. Questo muscolo ha l’importantissima funzione di permetterci la corretta ventilazione e ossigenazione. Ma il diaframma è anche molto sensibile a cambiamenti emotivi, stati d’ animo e stress . E quando viviamo situazioni di tensione emotiva, come un lavoro che non ci piace o una situazione famigliare non ottimale, il diaframma si contrae, al pari di qualsiasi altro muscolo, e si accorcia retraendosi. Questo, oltre a diverse conseguenze all’apparato gastrointestinale, porta conseguenze a livello di schiena e collo, determinandone dolori e tensioni.
- Sport: inteso come il non ripristino della corretta lunghezza muscolare dopo un’attività sportiva. Moltissimi allenatori infatti dimenticano purtroppo l’enorme importanza dello stretching a fine allenamento per prevenire infortuni e ripristinare al meglio la muscolatura e la funzionalità di tutto il corpo.
Ora che abbiamo visto quali sono le cause principali, quello che possiamo fare è andare ad allungare correttamente la muscolatura, per ridare libertà alle articolazioni e permettere loro maggior mobilità e quindi per eliminare il mal di schiena in modo definitivo, da casa e senza spendere ulteriori soldi aggiuntivi in trattamenti che spesso risultano vani o momentanei.
Il segreto è quindi saper quali esercizi fare, per quanto tempo, e in che modalità.
Mal di schiena: rimedi.
Io ti consiglio, dalla mia esperienza, e dai centinaia di casi che ho seguito e risolto in studio da me, di applicare lo stretching globale, in particolare il metodo Mezieres.
In realtà io sto applicando un metodo che arriva da un mix di esperienza e studi, che va ad implementare lo stretching globale, con esercizi di stretching analitico (su singoli gruppi muscolari), rieducazione alla respirazione diaframmatica e rinforzo della muscolatura del core, per ridare sostegno alla parte di addome e bassa schiena.
Come protocollo di base puoi seguire questa sequenza:
- 2 minuti di respirazione diaframmatica: sdraiati a terra, a gambe flesse e respira utilizzando la pancia. Gonfia quindi l’addome inspirando e lascia uscire l’aria in modo passivo e senza forzare in fase espiratoria.
- 60 secondi per gamba di stretching analitico delle gambe: porta una gamba verso l’ alto, afferrala dal polpaccio e cerca di distenderla il più possibile senza alzare il gluteo da terra
- 2 minuti di stretching in Prima Squadra Mezieres: sdraiati a terra, con le gambe appoggiate a parete. Se senti troppa tensione, distanziati 20 cm dalla parete. Le gambe sono tese e il piede a martello. Continua a respirare con il diaframma per rilassare il più possibile la muscolatura di tutto il corpo.
Questa breve sequenza la puoi fare anche ogni giorno, per darti sollievo immediato e star subito meglio.
Se invece vuoi un programma completo da seguire passo, per eliminare finalmente il tuo mal di schiena, puoi richiedere il mio POSTURAL BOX.
A presto.
Articolo Scritto da Katia Vaccari – Personal Trainer, Titolare di Studio Personal. Ideatrice del Metodo Home Fitness e di Postural Box.