Intraprendere un viaggio è una splendida occasione per vedere nuove terre, per conoscere persone diverse e le loro usanze, per ascoltare altre lingue e mangiare cibi mai provati prima.
Il viaggio è anche un’ottima opportunità per muoverci, per dedicarci a pieno alle nostre passioni, alle quali generalmente durante la vita di tutti i giorni possiamo dedicare sono un tempo molto ristretto.
Lo sanno bene gli amanti della bicicletta, quelli che usano spesso il loro mezzo per spostarsi in città, o che magari possono allenarsi più intensamente solo nel fine settimana. Un viaggio è un’ottima occasione per salire sulle due ruote. La tendenza è partita principalmente dal nord-Europa, ma oggi diventa ovunque sempre più diffuso programmare un intero viaggio in sella ad una bicicletta. Sempre più persone oggi infatti scelgono il cicloturismo, lo conferma anche Giuseppe da Catania, giocatore di poker professionista, che proprio per via del suo lavoro piuttosto sedentario ama svagarsi viaggiando a cavallo della sua bici.
La bicicletta è infatti una passione, un modo per tenersi in forma e in salute, ma anche un ottimo mezzo per viaggiare in modo rispettoso dell’ambiente, godendo della natura e dei paesaggi che si presentano lungo il viaggio. Diventa anche un modo per scoprire luoghi lontani dai circuiti più frequentati, da autostrade e linee ferroviarie.
Il cicloturismo necessita però di un minimo di preparazione e di allenamento. Non si può pretendere di macinare decine e decine di chilometri da un giorno all’altro di punto in bianco. Per coniugare viaggio e benessere occorre un allenamento mirato e progressivo.
In primo luogo è necessario accertarsi di essere in buone condizioni fisiche. È buona regola rivolgersi sempre a un dottore prima di intraprendere una nuova forma di attività fisica. Prima di iniziare un viaggio in bicicletta è necessario salire in sella con regolarità e a piccole dosi. La fatica dell’attività ciclistica non si accusa solo sulle gambe, i primi tempi infatti potrebbe essere faticoso anche solo il fatto di restare a lungo seduti su un sellino, con i piccoli dolori che la cosa comporta.
A tal fine è necessario uscire a pedalare con costanza ed alternare uscite brevi ad altre invece leggermente più lunghe. Al principio è bene evitare salite e discese troppo impegnative, meglio sentieri dolci e leggermente collinari. Questo non sarà solo una buona scelta per quanto concerne il nostro esercizio fisico, ma ci regalerà anche un prezioso momento di relax nella natura.
È importante anche evitare di sfidare ad ogni costo le intemperie.
Bisogna imparare ad affrontare gradualmente le più varie condizioni climatiche. È sbagliato uscire e pedalare nelle ore più roventi della giornata, così come pedalare con insistenza sotto la pioggia incessante o contro il vento che ci sferza contro. Bisogna riconoscere i propri limiti e i pericoli che ogni situazione climaticamente estrema comporta.
Anche le scelte alimentari che facciamo sono molto importanti. La scelta dei giusti alimenti è uno degli elementi più importanti della preparazione atletica di un cicloturista, anche se spesso questa viene sottovalutata, con tutte le cattive conseguenze che questo comporta. Pedalare a lungo implica un notevole dispendio di energie, è quindi importantissimo imparare a reidratare e nutrire il nostro organismo con gli alimenti giusti, secondo le giuste quantità.
Bisognerebbe mangiare almeno 2 ore prima di allenarsi, in modo da evitare di affaticarsi durante il processo di digestione. È importante privilegiare il consumo di carboidrati, in particolare di carboidrati complessi. Fondamentale evitare cibi troppo grassi e pesanti che affaticano il corpo tutto. Per una reidratazione efficace è necessario bere tanta acqua ed eventualmente ricorrere anche a integratori di sali minerali.