Il vino fa ingrassare? Se si, quanto?
Chi vuole mantenere gli effetti dell’allenamento anche a tavola, di certo spesso si è domandato se il vino sia una bevanda che, a fronte di tanto piacere al palato e alcuni ottimi nutrienti, sia anche una fonte di grassi e uno stimolo per l’organismo ad ingrassare.
Sarà vero? I trainer specializzati nella nutrizione sportiva o i nutrizionisti, ben sanno che gli studi nel settore non sono mai fermi e, anche ultimamente, i pareri sono stati discordanti ma mai hanno puntato l’indice contro il vino, bevanda di cui storicamente si dice che faccia buon sangue…
Un bicchiere al giorno, e il vino fa dimagrire!
Per molto tempo si è pensato che berne, anche poco, poteva aumentare la tendenza ad ingrassare anche a causa degli zuccheri contenuti nel vino.
Uno studio americano, però, ha sfatato questo mito decretando dai laboratori di ricerca della Harvard Medical School, che bere poco possiede effetti positivi sul peso. Addirittura, si ingrassa meno se si consuma il classico bicchiere di vino al giorno!
Chi evita di bere in assoluto, gli astemi, potrebbe persino avere più difficoltà a perdere peso… nonostante alcune intuitive perplessità, potremmo seguire questi studi che in nutrizionisti americani hanno indicato come un netto punto a favore dei bevitori moderati di vino.
L’aumento di peso tra astemi e moderati amanti del vino non riporta delle differenze sostanziali ed è molto più importante calcolare in modo corretto gli apporti nutrizionali e calorici di un bicchiere di vino.
Le ricerche sul vino, rosso soprattutto, sono sempre molte e l’Università di Navarro in Spagna, per esempio, conferma gli studi di Harvard con pubblicazioni che sostengono quanto un bicchierino al giorno possiede diverse proprietà nutrienti ma non favorisce affatto l’aumento di peso. Al contrario, secondo alcune teorie, l’alcol aumenta la frequenza cardiaca e accelera il metabolismo consumando più calorie – o almeno consumando quelle che apporta.
Le calorie apportate dal vino alla nutrizione
Secondo le tabelle caloriche, 1 grammo di alcol equivale a 7 calorie e, quindi, un bicchiere di vino rosso potrebbe avere un corrispettivo medio di 120 calorie mentre un vino bianco circa 110 (leggermente meno alcolico di regola).
Di certo è noto che l’alcol sia un alimento notevolmente calorico e ricco di zuccheri, per questo le quantità fanno la differenza… Capire meglio la relazione tra grado alcolico e contenuto calorico, a tali fini, è importante. Si parte dall’uva, dal cui prodotti si ricava il vino, la quale contiene degli zuccheri che in fase di fermentazione si trasformano in alcol.
Più alto sarà il grado alcolico del vino prescelto per la degustazione, maggiore sarà l’apporto di calorie e la propensione ad ingrassare se ne bevi almeno 2-3 bicchieri.
Inoltre, il contenuto calorico del vino si differenzia anche in base ai processi produttivi eseguiti, dato che lo zucchero può incidere sulle calorie globali del bicchiere anche tramite la sua fermentazione.
I residui di zuccheri in alcuni vini sono minimi e quindi non è sempre facile decretare con esattezza l’apporto energetico, considerando che la quantità di zuccheri presente nel vino non è presente in etichetta (non essendo obbligatorio indicarla).
Solo nei vini spumanti la normativa prevede che sia indicato il tenore degli zuccheri, tramite diciture però che gli esperti del vino sanno decifrare al meglio – come il brut nature che possiede zuccheri scarsi, e il doux per indicare quelli con alto tenore di zuccheri.
Quanto vino consumare al giorno?
Il nostro fabbisogno giornaliero di nutrienti varia a seconda dell’attività sportiva svolta ma, in generale, le proporzioni sono costanti tra un rapporto che vede in primo piano i carboidrati – zuccheri, con un 50 per cento minimo di apporto nutrizionale, seguiti da grassi di un minimo 15 e massimo 35%, e in seguito le proteine, fino al 15% della dose giornaliera di alimenti. Per gli sportivi, che necessitano di un apporto proteico maggiore, la quota delle proteine può salire fino al 20 o 25% a seconda del training effettuato.
E il vino? Un consumo consapevole e moderato del vino può incidere circa del 7-10% del fabbisogno energetico giornaliero, ovvero un paio di bicchieri di vino a gradazione alcolica media.
C’è da ricordare che bere un bicchiere di vino comporta un’assunzione di calorie in media minore rispetto a molte bevande in commercio e ai superalcolici, oltre che essere meno calorico di una birra. Questo avviene perché, sebbene il potere calorico del vino sia superiore ad alcune di queste bevande, se ne consumano generalmente dosi superiori rispetto al singolo bicchiere di vino.
Anche le bibite energetiche, inoltre, sono spesso ricche di zuccheri e diversi studiosi della nutrizione sportiva concordano che sia meglio prendere degli integratori di magnesio e potassio privi di coloranti, piuttosto che “bibitoni” zuccherati.
Per chi, poi, desidera comunque smaltire gli zuccheri in eccesso dati dal fantomatico bicchiere, è bene ricordare che più o meno un bicchiere di vino equivale ad un’ora di allenamento in palestra a ritmo blando.
Benefici del vino, il resveratrolo del rosso
Al di là del fatto di come e quanto fa ingrassare un bicchiere di vino, gli effetti del berlo a livello di salute possono essere positivi, se si considera la presenza nel vino rosso del resveratrolo.
Si tratta di un fenolo, ovvero una sostanza presente in natura in diverse piante tra cui la buccia dell’acino d’uva, che si sviluppa come difesa da batteri e funghi. Diversi studi scientifici hanno attribuito al resveratrolo un’azione di prevenzione delle patologie cardiovascolari, oltre che una funzione antinfiammatoria e anti-invecchiamento.
La sua proprietà in grado di favorire la fluidificazione sanguigna, può aiutare chi non effettua una grande attività motoria ma vuole preservare la salute del cuore, la regolazione della glicemia e prevenire la demenza senile.
Si tratta, certo, di ingerirne quantità modeste dato che l’alcol in eccesso provoca l’esatto contrario, ma un bicchiere al giorno forse può togliere il medico di torno, come per le mele…