Cosa sono le Obstacle Course Race
Le Obstacle Course Race sono delle gare, sia amatoriali che agonistiche, sviluppate su varie distanze dove sono posizionati degli ostacoli che devono essere superati. Ovviamente chi non riesce a superare un ostacolo subisce una penalità che varia da gara a gara.
Facciamo un passo indietro:
Le Obstacle Course Race non sono altro che dei percorsi ad ostacoli come quelli che utilizzano i militari durante le loro sessioni di addestramento. Nel 1987 in Inghilterra si tenne la prima O.C.R. o Mud Race, chiamata Tough Guy.
Nel 2010 questo tipo di gare divennero più popolari attirando molte più persone arrivando ad oltre 9 mila partecipanti.
Oggi i partecipanti a questo tipo di gare sono sempre in aumento, sia in ambito competitivo che, soprattutto, amatoriale.
Perché partecipare alle O.C.R.?
Cos’è che spinge una persona anche poco allenata ad iscriversi a questo tipo di gara?
L’essere umano nella sua vita affronta quotidianamente delle sfide che porta più o meno a compimento, le Obstacle Course Race hanno proprio questo come sfondo: mettere alla prova le capacità fisiche e mentali di ogni partecipante.
Per alcuni partecipare alle O.C.R. è uno stile di vita, altri si iscrivono solo per divertirsi con gli amici, altri invece per competere.
Alle Mud Race può partecipare chiunque dai bambini, con percorsi a loro dedicati, agli adulti.
Non tutti riescono a portare a termine queste gare. Alcuni purtroppo si ritirano per infortunio.
Le O.C.R. ci permettono di uscire dalla routine di tutti i giorni, ci portano fuori dalla nostra zona di comfort. Uscire dalla propria zona i comfort ci permette di sviluppare la nostra resilienza, che non è altro che la capacità dell’essere umano di superare gli “ostacoli” che la vita ci propone giornalmente.
Ogni ostacolo che incontriamo sul nostro percorso va affrontato e superato e non c’è un solo modo di superarlo, ma tanti e questo stimola non solo la nostra fantasia, ma anche il nostro problem solving.
Un altro aspetto importante da non sottovalutare quando si partecipa ad O.C.R. è la gratificante possibilità di aiutare gli altri partecipanti se se ne presentasse l’occasione.
Durante la gara può accadere di incontrare qualcuno colto da crampi ai polpacci o qualcuno che cadendo o scivolando possa subire una distorsione di caviglia, aiutare chi si trova in difficoltà fa parte dello spirito della gara, oltre ad essere eticamente corretto.
Partecipare ad un O.C.R. ci permette anche di fare nuove conoscenze.
Ci sono molti momenti aggreganti quando si partecipa ad un evento di questo tipo:
il pre-gara: è il momento destinato alla registrazione, al riscaldamento e perché no alle chiacchiere tra partecipanti;
la gara: qui si corre e si superano gli ostacoli, ma c’è sempre spazio per parlare con qualcuno e magari creare un piccolo gruppo per potersi aiutare nel superare gli ostacoli successivi o perché no anche solo per farsi compagnia;
il post-gara: la gara è finita e ci si può rilassare e confrontare con gli altri sul risultato ottenuto magari con una buona birra in mano. Qualcuno va a fare una “rinfrescante doccia” scambiando qualche parola o lo shampoo.
Quando tante persone partecipano allo stesso evento e vivono le stesse esperienze, conoscere nuove persone diventa più semplice. La condivisione delle emozioni vissute all’interno della gara o delle gare fatte crea il giusto clima per costruire nuove amicizie.
Ci sono varie distanze proprio per poter dare la possibilità a tutte le persone che si vogliono cimentare su questa disciplina di partecipare.
Ognuno, in base al proprio grado di allenamento, può scegliere a quale distanza iscriversi. Ci sono distanze che si possono coprire in meno di un’ora, fino ad arrivare a gare che possono durare anche giorni interi chiamate Endurance Events. L’unico modo per capire è provare.
Se si decide di voler partecipare un buon consiglio è quello di rivolgersi ad un personal trainer qualificato, che ha frequentato un corso da personal trainer riconosciuto, così da poter avere un allenamento personalizzato per poter affrontare al meglio la gara.
Si potrebbe parlarne per ore, ma riuscire a trasmettere a parole quello che si prova partecipando ad eventi di questo tipo non è semplice. Iscriversi e provare sulla propria pelle le sensazioni e le emozioni che genera un O.C.R. è l’unico modo di capirlo realmente.
Uscire dalla propria zona di comfort, sviluppare la nostra resilienza, aumentare la nostra capacità di problem solving, aiutare chi è in difficoltà, conoscere persone nuove porterà solo ad un miglioramento della vostra persona.
Provare la gara più breve vi potrà fornire gli strumenti necessari per capire quali sono le vostre potenzialità.
Più si aumenta la distanza e più capirete i vostri limiti sia fisici che mentali.
Gareggiare a livello competitivo ti impone di gareggiare contro gli altri atleti. Se preferite la gara non competitiva l’unico partecipante da battere sarete solo voi stessi ed il vostro precedente tempo. Essendo le O.C.R. delle gare a tempo, saprete benissimo qual’è il vostro tempo da battere, quindi saprete benissimo se siete migliorati oppure no. Scegliete a quale O.C.R. partecipare, scegliete la distanza che più vi appartiene, iscrivetevi e godetevi quest’esperienza a stretto contatto con la natura. Provata la prima sarà difficile che rinuncerete a parteciparvi ancora.
Buon divertimento!