Lo spinning è un allenamento che non muore mai. A partire anni novanta lo spinning si è diffuso moltissimo, coniugando i benefici della classica cyclette, al divertimento delle attività aerobiche di gruppo.
Ritrovare la grinta con lo spinning
Ancora oggi, all’epoca dei fitness club, le lezioni di spinning sono molto seguite, grazie alle innovazioni tecniche apportate degli ultimi decenni.
Lo spinning, o indoor cycling, è uno sport aerobico brioso, in grado di coinvolgere mentalmente e fisicamente. È particolarmente adatto per gli appassionati delle due ruote, ma è fantastico anche per chi desidera semplicemente allenarsi in palestra e contemporaneamente liberare la mente dello stress della vita quotidiana. Grazie al sottofondo musicale che fa da accompagnamento a pochi semplici esercizi, lo spinning non comporta l’ “impegno mentale” di dover seguire una coreografia.
La musica è in grado “caricare” chi pedala e aiutarlo a trovare la giusta grinta ed energia, lavorando a livello emotivo e motivazionale.
L’insegnante è colui che crea l’illusione: non si pedala in una palestra, ma in un mondo virtuale dove la strada è davanti a noi, con salite e discese, curve e rettilinei. I migliori insegnanti si sono formati in corsi per personal trainer, imparando oltre alle tecniche, anche come far divertire gli allievi.
In cosa consiste una sessione di allenamento spinning
La sequenza di una sessione di spinning viene costruita insieme all’insegnante a un ritmo in principio lento e leggero. La frequenza poi aumenta scandita dalla musica e dalla ripetizione delle varie figure.
La bicicletta usata nello spinning, inventata come strumento per la preparazione in luoghi chiusi per il ciclismo su strada, è detta spin bike o “stationary bike“, ed è in grado di alternare andature diverse, pianure e salite. Le posizioni di gambe e braccia variano in base al tipo di pendenza simulato con una rotella. C’è, inoltre, la possibilità di personalizzare il lavoro attraverso l’uso del cardiofrequenzimetro, e di adottare piccoli accorgimenti sulle tecniche di base e sulla collocazione della bike.
L’allenamento, di solito della durata di 45-60 minuti, consiste in un’iniziale fase di riscaldamento ad andatura lenta, seguita da una fase a ritmo più sostenuto, a sua volta seguita da una fase di defaticamento e stretching.
Lo Spinning fa bene a metabolismo, muscoli, cuore e mente
Come attività di training, lo spinning aumenta la resistenza e l’elasticità, migliora il metabolismo energetico e aiuta in modo consistente a perdere peso e dimagrire.
Si tratta di un ottimo allenamento di tipo cardiovascolare che rende possibile un grande dispendio di calorie (540 Kcal/h). Le lezioni fanno progressivamente aumentare il ritmo cardiaco nell’arco di tempo di circa 20 minuti.
Il lavoro aerobico corrisponde alla capacità da parte dell’organismo di attuare un processo di resistenza basato sull’ossigenazione continua. Durante l’esercizio aerobico, l’ossigeno viene immagazzinato e utilizzato dai muscoli. Quanto più questo processo è efficiente, tanto più lo stato di salute migliora. L’attività aerobica fa lavorare al meglio cuore e polmoni.
A livello di potenziamento, lo spinning permette al corpo di lavorare in maniera omogenea. I muscoli più coinvolti durante l’allenamento sono i più grandi e più forti del nostro corpo, quelli della coscia, i glutei e la parte posteriore e inferiore della gamba. Oltre a questi, vengono fatti lavorare anche i tendini del ginocchio.
In questi ultimi anni la crisi e il boom della tecnologia hanno modificato i nostri ritmi di lavoro e di svago. Lo stress è ai massimi livelli, si lavora di più e la nostra attenzione dura poco: viene meno la voglia di impegnarsi mentalmente, ma d’altra parte abbiamo una maggiore necessità di scaricare le tensioni accumulate. Lo spinning è uno degli sport più adatti a sfogarsi.
Cosa succede ai nostri muscoli durante una sessione di spinning
Durante un allenamento spinning, lo sforzo sui muscoli provoca un loro cedimento, al quale il corpo reagisce lavorando per renderli più forti e più grandi di prima. Ciò è dovuto al principio di “overload” (sovraccarico), valido per tutte le discipline sportive, non solo quelle di potenziamento muscolare, secondo il quale per costruire una nuova forma fisica è necessario sovraccaricare di sforzo il corpo, portandolo oltre il limite massimo, al quale poi si adatterà. Successivamente, se si vogliono aumentare le prestazioni, bisogna applicare lo stesso principio, spingendosi ancora oltre.
Questo processo richiede molta energia, quindi, dopo un intenso allenamento di spinning, e anche nelle ore e giorni successivi, il nostro corpo brucia più calorie del solito e di conseguenza aumenta il tasso metabolico. Ecco perché lo spinning è uno dei migliori allenamenti in assoluto.
La storia dello spinning: dalla strada, al garage, alla palestra
Lo spinning nasce da un’idea del ciclista americano Johnny G. Goldberg dopo un periodo di crisi motivazionale durante la famosa gara ciclistica statunitense RAAM open west. Johnny G. aveva abbandonato la competizione prima di raggiungere il traguardo, sebbene fisicamente fosse al top. Si accorse subito che il problema era psicologico e si mise alla ricerca di un programma di allenamento che potesse migliorare questo aspetto, fondamentale per affrontare psicologicamente la pressione agonistica. Mise appunto un metodo per visualizzare durante la preparazione alla gara le difficoltà della RAAM e dopo aver maturato una sufficiente esperienza, si mise al lavoro nel garage di casa per costruire il primo prototipo di Spinning bike.
La principale differenza con la tradizionale cyclette consiste nella presenza di un pesante disco di ghisa (volano) che, messo in rotazione dai pedali, grazie all’azione di un freno, simula molto fedelmente le condizioni di sforzo di una pedalata in bicicletta e le condizioni di salita e discesa. Un’altra particolarità è il manubrio la cui forma permette di cambiare l’impugnatura durante la pedalata.
Negli anni 2000, con la larga diffusione dello spinning, sono nate delle varianti rispetto al metodo di allenamento spinning inventato da Jonhhy G.: alcuni insegnanti hanno introdotto l’uso degli arti superiori, a volte applicando dei piccoli carichi.
Le star che amano lo spinning
Essendo un allenamento molto completo, che coniuga attività cardiovascolare e di potenziamento, lo spinning è uno sport amato dalle star, soprattutto dalle modelle, che sono le più attente a mantenere il loro corpo sempre perfetto, diversificando il tipo di allenamento e scegliendo qualcosa che sia anche una valvola di sfogo nei periodi di maggiore stress.
La top model Karlie Kloss in un’intervista dice che: “Potrà sembrare strano, ma il modo in cui io mi rilasso è partecipare a una lezione di spinning. Amo sudare perché mi sembra di lasciar andare, insieme alle tossine, anche tutto lo stress e l’ansia accumulati. Lo spinning è il rimedio ideale contro lo stress, mi dà moltissima energia e quell’energia dura per tutta la giornata. Probabilmente ha qualcosa a che vedere con la circolazione del sangue che viene stimolata. Si prova una forte sensazione di ebbrezza durante quelle lezioni”.
Michelle Lewin, la fitness model venezuelana molto seguita sui social, afferma che adora sudare tantissimo e che lo spinning per questo è perfetto.
Lea Micheal, star della serie Scream Queens, ha raccontato in un’intervista: “Ho sempre avuto timore del ciclismo che avevo già provato a fare tempo fa ed è stato molto faticoso. Da quando mi sono trasferita a New Orleans ho deciso di affrontare nuove sfide di fitness, provando sempre nuovi allenamenti finché ho scoperto che amo salire sulla bici e fare spinning. Anche avendo una super lunga giornata di lavoro davanti, spingere la mattina mi fa stare davvero bene e mi carica per affrontare gli impegni”.