Allenamento funzionale: ecco 5 consigli giusti.
Il functional training è una tipologia di allenamento che sfrutta il peso del proprio corpo e la forza di gravità, non richiedendo l’uso di particolari attrezzi da palestra. Per questo motivo si presta bene per essere svolto un po’ ovunque: è perfetto sia per l’home fitness sia per la palestra o gli spazi esterni.
L’allenamento funzionale è attualmente molto seguito grazie ai numerosi benefici che garantisce: risultati estetici rapidi, ma anche forza, coordinazione e equilibrio. Lo step più difficile è sempre lo stesso: iniziare! Una volta acquisita la propria routine sarà difficile farne a meno!
Allenamento funzionale: ecco i 5 consigli per iniziare.
1) Trova il tuo programma
Il functional training non si improvvisa! È necessario avere un programma con degli obiettivi chiari e una durata precisa. Il piano di allenamento deve essere equilibrato e prevedere diverse tipologie di workout. Uno degli aspetti positivi del funzionale è che si possono variare tanto gli esercizi, quindi un programma ben fatto non sarà mai troppo monotono o ripetitivo.
Per creare il proprio programma è possibile scegliere un piano personalizzato creato appositamente da un personal trainer, o accedere ai programmi preimpostati offerti da alcune app che si autoregolano in base a un sistema di feedback (ad esempio Fitstadium, Nike Ntc, Runtastic Result o Freeletics). Bisogna ricordarsi però che con le app nessuno vi correggerà gli eventuali movimenti sbagliati, quindi non è consigliato a chi si cimenta per la prima volta.
2) Stabilisci il punto zero e monitora i risultati periodicamente
Uno dei motivi per cui spesso si perde la motivazione è che i risultati tanto attesi tardano ad arrivare. Prima di pensare che un programma non sia adatto a voi assicuratevi di monitorare i risultati in modo corretto. Come? Con le foto! Fatevi delle foto prima di iniziare e poi periodicamente (ad esempio una volta al mese), sempre con la stessa inquadratura, abbigliamento e luminosità! In questo modo non sfuggirà neanche il cambiamento più piccolo! La bilancia non è il mezzo il giusto, perché con gli allenamenti potrebbe cambiare la composizione corporea e il peso potrebbe oscillare in modo non significativo.
3) Monitora i tuoi allenamenti
Usare un activity tracker aiuta a conoscere meglio il proprio corpo: è possibile misurare l’entità dello sforzo che si sta compiendo, e distinguere un allenamento aerobico da uno anaerobico. Inoltre il sistema di obiettivi che ormai hanno tutti gli activity tracker aiuta a migliorare il proprio stile di vita, ci spinge a muoverci ogni giorno e ad evitare di stare troppo tempo fermi o seduti (come spesso accade a chi lavora in ufficio).
4) Trova la compagnia giusta
Avere una persona con cui condividere questo percorso può fare la differenza. Anche se non riuscirete ad allenarvi sempre insieme, iniziare nello stesso momento un piano di allenamento significa essere più incentivati e determinati ad andare fino in fondo, confrontandosi su difficoltà e successi
5) Parti col piede giusto e trova la tua routine
Assicurati di avere l’abbigliamento giusto, trova la musica che ti carica e il gioco è fatto. All’inizio ci si dovrà abituare a cambiare il proprio stile di vita e le proprie abitudini; ma poi il corpo si abitua, inizia a stare meglio e non ne potrete più fare a meno!
Di Claudia Casanova