Il Coordinatore Tecnico: ecco perchè è fondamentale.
La crescita sia nel numero che nelle dimensioni delle palestre (ora chiamate “centri fitness“) ha segnato il passaggio da una struttura decisamente semplice, dove una sola persona bastava a gestire tutto il centro, a centri dove invece collaborano più reparti, con compiti e procedure ben stabilite sia per la gestione del cliente, sia per respingere l’attacco della concorrenza.
In questo contesto nasce la figura del coordinatore tecnico che, a mio avviso, è il VERO responsabile del raggiungimento dell’obiettivo dell’iscritto, sia esso fisico, sociale o psicologico.
Compiti e ruoli del Coordinatore tecnico.
Il principale compito del coordinatore è selezionare tutto il personale che entrerà in contatto con gli iscritti (personal trainer, istruttori di sala e di corsi, nutrizionisti , estetiste…) e fungere da punto di riferimento attraverso il quale i vari professionisti comunicano e si scambiano informazioni che possano aiutare al raggiungimento del risultato.
Saper comunicare in modo efficace con i collaboratori e i clienti, avere un forte carisma e spiccati doti di leadership per poter far muovere tutti nella stessa direzione, essere proattivo sia nei confronti del bisogno del cliente ma anche delle esigenze dei vari professionisti, sono solo alcune delle quotidiane doti alle quali dover attingere per poter lavorare nelle moderne strutture.
Quando un coordinatore esegue al meglio il proprio lavoro, i clienti non notano la sua presenza, perchè il suo scopo è far emergere la bravura e professionalità dei suoi collaboratori; è un allenatore di una squadra (scegliete voi lo sport) che però si siede in tribuna perchè può lavorare solo prima o dopo la gara ma mai durante.
Deve controllare e saper impostare il lavoro in modo che tutto possa funzionare anche senza la sua presenza fisica, e deve saper dare e conquistare fiducia.
Tutto questo sapendosi relazionare anche agli altri settori (commerciale e front desk) per poter continuare a trasmettere agli iscritti il messaggio che marketing e settore vendite trasmettono all’esterno.
Penso che la vera sfida sia questa: in un mondo che è sempre più virtuale, deve saper comunicare alle persone e, soprattutto controllare che quello che voleva trasmettere sia arrivato a tutti.