Quando si parla di fitness e benessere, spesso si discute del miglioramento della resistenza, dell’aumento della massa muscolare o del mantenimento di un peso ideale. Molto frequentemente viene tralasciata una parte molto importante che fa parte delle nostre abilità di movimento, l’equilibrio.
L’equilibrio è ciò che ci tiene radicati al suolo, letteralmente, mentre muoviamo ogni parte del corpo eccetto quella in appoggio sul terreno.
Perché è importante l’equilibrio?
L’equilibrio per definizione è quel meccanismo che ci permette di organizzare il nostro movimento in relazione all’azione delle forze esterne sul nostro corpo, compresa la forza di gravità. Il corpo ha bisogno di equilibrio per funzionare in modo efficiente. L’equilibrio è determinato da diversi organi di controllo, che permettono di attuare degli aggiustamenti nel caso in cui si stia rischiando di cadere o di perdere in generale un appoggio stabile e sicuro. Un adeguato equilibrio corporeo comporta un migliore movimento e un minor rischio di lesioni e traumi. Alla luce di ciò, soprattutto se si sta avanzando con l’età ed il rischio di traumi potenzialmente dannosi aumenta, è fondamentale dedicare diversi minuti di allenamento anche a questo aspetto, che diamo spesso per scontato, ma che in realtà sta alla base di tutti i movimenti che esprimiamo quotidianamente.
L’equilibrio è un meccanismo delicato e complesso che può deteriorarsi per una serie di ragioni. Innanzitutto, l’orientamento spaziale è influenzato dai recettori di occhi, piedi e orecchie. E, per rimanere costante, hai anche bisogno di una forza muscolare e di un tempo di reazione adeguati. Se qualche elemento di questo sistema non funziona correttamente, è possibile perdere l’equilibrio. Ecco perché anche la vista compromessa o le infezioni alle orecchie possono compromettere l’equilibrio e la stabilità. Inoltre, alcuni farmaci come antidepressivi o antidolorifici che alterano quegli stessi recettori possono causare problemi di equilibrio.
Semplici modi per mantenere l’equilibrio
Un cattivo equilibrio può compromettere seriamente la tua capacità di movimento, ma come abbiamo detto, un esercizio fisico regolare che include anche un potenziamento di questo aspetto può migliorare le cose.
Le seguenti attività, in particolare, aiutano a mantenere un’ottima capacità di equilibrio:
- Arti marziali, tra cui Tai Chi e Kung Fu: Questa pratica prevede movimenti lenti, a basso impatto, eseguiti in sequenza. Aiuta a mantenere un ottimo equilibrio per via di movimenti eseguiti spesso su una sola gamba. Questo diventa ottimale come lavoro di mantenimento per chi già ha una buona base di partenza.
- Yoga e Pilates: Lo yoga e il Pilates, due attività estremamente differenti, hanno un ottimo punto di incontro, ovvero sono ottimi per lo sviluppo di equilibrio, forza e flessibilità. Ogni posizione assunta durante questi esercizi può apportare grossi benefici funzionali anche nelle attività di tutti i giorni, lavorando principalmente a corpo libero e con posture mantenute per un tempo più o meno prolungato.
Esercizi per migliorare l’equilibrio
L’allenamento dell’equilibrio viene spesso trascurato, anche se dovrebbe essere un elemento chiave di qualsiasi allenamento fitness, insieme all’allenamento della forza ed alla cura della mobilità articolare. Se ci si allena regolarmente, probabilmente si stà già lavorando sul proprio equilibrio senza nemmeno saperlo, soprattutto nell’esecuzione di esercizi che prevedono lo stare in piedi con in mano bilancieri o manubri. Ci sono però alcuni esercizi che mirano alla tua capacità di equilibrio più di altri. Sono esercizi che spesso si eseguono a corpo libero e prevedono un appoggio monopodalico (su un solo piede) oppure che favoriscono una maggiore perdita di equilibrio con l’uso di superfici mobili/instabili. Anche in tal caso si inizia senza pesi, per poi aumentare pian piano il carico di lavoro quando si diviene man mano più abili e sicuri.
La medicina, negli ultimi anni, ha ampliato le proprie competenze e riconosciuto sempre di più l’importanza di queste strutture in ambo i sessi.
È importante non scoraggiarsi nelle prime sessioni in cui si eseguono questi esercizi, poiché questo è un processo che prevede un tempo più lungo per dare risultati evidenti e stimolanti, a differenza della muscolatura che invece, guardandosi allo specchio, può risultare già differente dopo solo due/tre allenamenti. Per maggior sicurezza inoltre, è sempre un bene eseguire questi esercizi stando vicino a strutture che possono favorire un rapido appiglio o appoggio in caso di perdita di equilibrio, per evitare cadute o traumi eccessivamente pericolosi.
Strumenti utili per migliorare il tuo equilibrio
Alcuni esercizi possono essere svolti in casa, o anche durante una trasferta lavorativa, avendo con sè a disposizione pochi attrezzi, piccoli e poco ingombranti, ma molto utili. Di seguito sono riportate alcune opzioni da considerare se si desidera migliorare il proprio equilibrio in modo autonomo:
- Wellness ball: La wellness ball è super versatile e ottima per lavorare sulla propria stabilità. Ci si può sedere sopra mentre si guarda la televisione o mentre si lavora alla propria scrivania e si cerca di mantenere una corretta postura. Chi ha già provato, sa che è più impegnativo di quanto sembri!
- Pedana Bosu: Questo divertente strumento è in sostanza una palla da allenamento tagliata a metà con un lato completamente piatto. Per sfruttarlo al meglio si deve posizionare il lato piatto verso il basso e salire con i piedi sulla superficie arrotondata. Da questa posizione, si possono fare esercizi come squat e affondi, utilizzando eventualmente anche dei manubri per chi fosse già più preparato, mentre si lavora sull’equilibrio.
Conclusioni
Se si hanno problemi di equilibrio, rilassarsi tutto il giorno sul divano non migliorerà le proprie condizioni. La soluzione migliore per prevenire le cadute e altri incidenti legati alla mobilità è di mettersi al lavoro e provare ad eseguire un paio di esercizi di equilibrio. La maggior parte di questi esercizi sono piuttosto semplici, ma se si riscontrato dei problemi nell’eseguirli da soli, magari all’inizio, è meglio farsi seguire da qualcuno di esperto come un personal trainer ( che ha frequentato un corso personal trainer riconosciuto) per far sì che i miglioramenti possano essere più rapidi e soprattutto che si possano evitare rischi per la salute del proprio corpo.